In scena la riedizione della finale scudetto 2021 : difronte Poderi dal Nespoli – MKF Bollate


Il meglio, spesso, è nella coda.
Sesto e ultimo turno di Intergirone. Dieci mesi dopo la Premiére Cup. Otto mesi dopo la finale per il titolo.
Ecco Bollate - Forlì.
Le due storiche rivali si ritrovano una di fronte all'altra. Sarà questa la loro unica occasione per sfidarsi durante la stagione regolare, poiché sono state inserite in gironi diversi, e toccherà alle milanesi ospitare il matchj, sul diamante amico di Ospiate.
Non c'è ovviamente bisogno di farla cadere tanto dall'alto: siamo ancora lontani dalla fase più intensa della stagione, si tratta di una "normale" partita di campionato. E tuttavia le virgolette sono necessarie, perché Forlì contro Bollate ha sempre qualcosa di particolare, quel "qualcosa" per cui è la partita che nessuno vorrebbe perdere.
Confermando i pronostici di precampionato, entrambe le squadre sono al comando del proprio girone. In quello "A", Bollate lo sta facendo in scioltezza: appena due sconfitte in diciotto partite la dicono lunga. Più contrastata la leadership romagnola nel gruppo "B", con Caronno che si trova ad appena una lunghezza; la squadra varesina spera comprensibilmente in un passo falso di Forlì per operare il sorpasso ma a sua volta deve vedersela con quel Pianoro che nell'Intergirone ha cambiato marcia. Forlì però vuole fortemente lasciarsi alle spalle il periodo più grigio: dopo il franco 2-0 su Collecchio, per conferme o smentite non c'è niente di meglio che misurarsi con un'avversaria di massimo livello.
Ad aiutare la Poderi dal Nespoli ci sarà un elemento in più: la pedana può infatti contare su Alexia Lacatena, lanciatrice italo americana già con la Nazionale agli Europei 2021 (oro) e alle Olimpiadi di Tokyo. Lacatena arriva in prestito gratuito da Caserta; per questa partita, e anche per la prossima contro Parma, sarà una opzione importante: aggiungerà peso all'attacco, visto che è anche un buon battitore e avrà certamente modo di mostrare le sue qualità con la mazza; ma soprattutto Lacatena andrà ad alleggerire il carico di lavoro dei lanciatori, e consentirà qualche variazione strategica.
Proprio i pitcher romagnoli saranno quelli attesi al compito più ostico. Bollate batte con una media di squadra di .370, statistica che intimidisce, e nel cuore del line up ci sono ben cinque giocatrici oltre i .400 di media battuta: Elisa Cecchetti (.491), Peckova (.490), e poi Atlee, Bigatton e Princic. Va da sé che nemmeno Forlì se la cava male, con il suo .335, con Beatrice Ricchi miglior mazza della A1 (.526), con Veronica Onofri e Mambelli anche loro oltre i .400, con le legnate extra-base di Jameyson. Volendo trovare una differenza sostanziale, sta piuttosto nella difesa, sta in quei 24 errori classificati che alla Poderi dal Nespoli sono costati più di una sconfitta, mentre Bollate ha sbagliato appena 10 volte.
Senza fare alcun torto, si può dire che il cammino del Bollate è anche sorprendente se si pensa che ha perso tre pezzi pesanti del roster 2021. Lara Cecchetti è passata a Caronno; Amanda Fama era rimasta inattiva ma ha appena firmato per giocare con Nuoro; Greta Cecchetti è andata in Giappone nelle Kyoto Galaxy Stars, e gioca assieme ad Erika Piancastelli (con loro ci sono anche le superstar australiane Porter e Parnaby). E infatti, rispetto alla passata stagione, le milanesi presentano una pedana tutta nuova: al posto di Cecchetti è stata promossa Bigatton, mentre dopo la mancata riconferma dell'americana Arnold, la società si è rivolta al panorama europeo e ha portato nel campionato italiano Veronika Peckova.
Da anni la giocatrice céca è una delle migliori pitcher del Vecchio Continente. Forlì la conosce bene per averla affrontata numerose volte nelle Coppe. L'ha battuta solo una volta, a Praga 2015, Coppa Coppe, 2-0 contro lo Joudrs in semifinale; Peckova il mattino dopo tirò una no-hit contro le tedesche nella finalina di recupero, e alla fine era troppo "cotta" per poter giocare anche la finale per l'oro, e dovette lasciare il posto a Zappova... Poi però solo dispiaceri: Ronchi, Coppa Campioni 2016, Joudrs vince 2-0 la finalina, Forlì arriva terza; Caserta, Coppa Coppe 2017, lo Zraloci Ledenice vince 2-0 la prima partita e compromette da subito il cammino della Poderi dal Nespoli, che arriverà quinta (battendo le céche nello spareggio, ma senza Peckova); Forlì, Coppa Campioni 2018, ancora Ledenice vince 4-3 la finalina e fa accomodare le romagnole sul gradino più basso del podio. Peckova c'era anche anno scorso in Premiére Cup a Buttrio, ma contro Forlì non ha lanciato in nessuna delle due partite disputate.
Contro il duo di lanciatori bollatesi, la Poderi dal Nespoli proporrà la sua rotazione allargata, Cacciamani - Goodman - Lacatena. Non sarebbe una sorpresa vedere l'ultima arrivata nel ruolo di partente in una delle due gare di Ospiate. Play ball alle 17, e che sia buon softball.