Forli' Softball apre la caccia al sesto scudetto sul campo del Caronno


Forli' e Caronno, la finale meno attesa. Lo scudetto se lo giocano le due squadre che avevano chiuso la stagione regolare rispettivamente al terzo e al quarto posto, ma che in semifinale sono riuscite a prevalere su avversarie meglio piazzate. Con 21 punti e quattro fuoricampo in tre partite, Forli' ha spazzato via quel Saronno, gia' campione in carica, che a inizio mese si era aggiudicato la Coppa Italia con autorevolezza, e tutto sembrava fuorche' una squadra in sofferenza. Ma non e' stato da meno Caronno, che ha si' avuto bisogno di tutte e cinque le partite in calendario, ma alla fine ha eliminato le arcirivali di Bollate, vincitrici della regular season. Eppure, per quanto sorprendente, la finale 2023 e' altrettanto ricca di spunti interessanti.

Forli' porta con se' un bagaglio di esperienza con pochi eguali nel panorama italiano della "palla soffice": quindici finali in meno di trent'anni (la prima fu nel 1996) con cinque scudetti vinti, e un totale di 25 presenze ai play-off. In questi tre decenni la formazione romagnola ha visto passare tante giocatrici di grande valore, italiane e non, ma non ha mai cambiato la sua mentalita' tenace, resistente, indomabile. Anche in questa stagione, con tanti inconvenienti e un turnover di giocatori che poteva influire negativamente sulla squadra e sul suo gioco, il cammino e' stato vissuto sempre positivamente, sempre puntando all'obiettivo finale, senza cedere mai.

All'opposto, Caronno e' alla prima apparizione nelle "Finals" e vivra' la serie con la irripetibile emozione della debuttante. Squadra di lunga tradizione, undici volte ai playoff nonostante diversi alti-e-bassi fra A1 e cadetteria, la Rhea e' tornata sul massimo palcoscenico nel 2014 e si e' di nuovo stabilizzata fra le protagoniste: quella di quest'anno e' la quarta volta consecutiva che Caronno guadagna la post season, la sesta negli ultimi dieci anni. Il manager venezuelano Argenis Blanco e' un fenomeno di longevita', e' alla guida della squadra da quasi vent'anni e ha plasmato un gruppo molto unito; la Terza Base venezuelana Alicart e la lanciatrice cubana Tornes sono risultate le addizioni perfette per puntare verso il traguardo conclusivo.

Sul piano strettamente statistico, le due avversarie sono piuttosto differenti. Forli' fa dell'attacco la sua arma niente affatto segreta: media battuta stagionale di .329, con 311 valide di cui 66 doppi e 25 fuoricampo, segnando 196 punti. Numeri che nella semifinale vinta contro Saronno sono ulteriormente lievitati. I 42 errori difensivi sono invece il punto debole di una squadra che si concede qualche passaggio a vuoto di troppo.

Caronno non ha una simile potenza di fuoco, il .225 di media battuta e i 130 punti segnati sono lontani dalle cifre forlivesi, ma Caronno si fa preferire in difesa (30 errori classificati) ed e' a sua volta una formazione che concede poco e non affonda mai (una sola "manifesta" in stagione, in semifinale contro Bollate). Alicart e' la mazza piu' pericolosa, ma anche l'unica sopra i .300; comunque le prime quattro del line up -Alicart, Sheldon, Ambrosi e Cecchetti- sono tutte battitrici da rispettare. Il vero asso la Rhea lo cala in pedana: con 189 strike out in diciassette partite complete, Yilian Tornes e' stata la vera marcia in piu' delle lombarde durante la regular season, e il resto lo ha fatto in semifinale dove ha infranto il muro dei 200 strike-out, neutralizzando il temibile attacco del Bollate.

In queste finali il fattore-campo e' passato dalla parte di Forli', che potra' giocare una eventuale "bella" sul campo amico; dunque il primo doppio match si disputa alla "Bariola" di Caronno. Si comincia alle 16.00 con la partita delle italiane: nel cerchio Ilaria Cacciamani per Forli' da una parte, una tra Messina, Durot e Riboldi dall'altra (favorita la mancina Messina, non fosse altro per essere stata titolare in semifinale). In garadue ci sara' l'atteso duello fra Myka Sutherlin e Tornes. E a bordo campo ci sara' festa, non solo per celebrare la prima finale delle varesine, ma anche perche' fra le stesse societa' c'e' un rapporto antico e rispettoso, e le tifoserie sono gemellate fin dal 2005, quando Forli' e Caronno giocarono la finale di Coppa Italia. Dopo diciotto anni, le due squadre tornano a sfidarsi per un trofeo. Quello piu' desiderato.