Gia' di suo, sulla carta, il match di Collecchio e' di quelli con l'insidia nascosta. Storicamente, al "Comunale" di via Montessori il "nove" romagnolo e' quasi sempre passato per un buco stretto, e anche se l'ultimo ko (oltretutto, una "manifesta") risale al 2014, le vittorie successive sono arrivate in maggior parte per un solo punto di differenza, con la commendevole eccezione del 2016. Al netto dei precedenti, il doppio incontro di stavolta vede una Italposa con la necessita' di spazzarsi via di dosso lo 0-2 con Bollate, quindi con tutti gli umori e i rumori del caso, dovendo in piu' gestire problemi di formazione.
Prima le buone notizie: da almeno una ventina di giorni Forli' doveva sostanzialmente fare a meno di Noemi Giacometti, giocatrice "centrale" nel line up ma anche in difesa visto che copre due ruoli, o ricevitore o esterno. La castellana si e' rivista in campo contro Bollate per un turno di battuta: farla tornare titolare in campo nello scorso fine settimana non e' stato possibile, ma con qualche altro giorno di riposo la situazione si e' spianata e, con le opportune cautele, Giacometti puo' tornare a giocare anche dietro al piatto a ricevere almeno una partita.
La notizia non buona, per quanto nota da tempo, e' la defezione di Gasparotto, che e' partita per giocare tutto giugno nel circuito Pro americano con le Texas Smoke: caso vuole che capiti nel momento meno indicato, perche' l'Italposa rimane senza il suo miglior battitore e anche senza un altro catcher di peso. C'era qualche vaga speranza in un rientro anticipato delle tre giocatrici che hanno studiato e giocato nei college Usa, Vigna Mambelli e LaCatena, ma non e' stato possibile: arriveranno comunque a meta' della prossima settimana, ci saranno contro Pianoro e poi in Coppa Italia.
Spulciando le statistiche, il Bertazzoni al momento si trova in una zona di classifica non del tutto sicura: penultimo posto, appaiata a Castelfranco, tre lunghezze avanti al Parma. L'attacco collecchiese batte un .272 di media mica tanto lontano dal .282 di Forli': a livello individuale andra' trattata con cautela Hannah Marsteller, la nuova utility straniera (gioca catcher e interno) che con cinque home run e' la miglior fuoricampista stagionale appaiata a Gasparotto. Bassi, Colonna e Lori, piu' la confermata americana Main sono altri battitori da cui la pedana forlivese dovra' guardarsi. Un possibile punto di debolezza delle avversarie potrebbe essere la difesa, piuttosto imprecisa con i suoi 32 errori di squadra (quasi il doppio di quelli forlivesi, 17); una propensione all'errore costata cara a Collecchio in piu' di una circostanza.
Il resto della giornata si gioca tutto al sabato e ha in cartellone una partita "pesante", quella fra Pianoro e Caronno, in cui probabilmente la Rhea dovra' fare a meno per la terza volta consecutiva della lanciatrice straniera. Si giocano inoltre Bollate - Macerata e Saronno - Parma; a riposo Castelfranco.
Quanto a Collecchio - Forli', il playball di garauno e' fissato alle 17, e la prima sfida in pedana sara' fra Cacciamani e Melegari, che al di la' dei problemi di controllo (21 "lanci pazzi" in stagione) e' un pitcher da traiettorie basse e battute in diamante, proprio il genere contro cui Forli' fa piu' fatica. Nel match di ripetizione, contro la collecchiese Main, salira' in pedana Kelly Barnhill, alla sua ultima apparizione in maglia Italposa.
In dieci partenze Barnhill ha segnato un record di 7-3, e sei di queste vittorie sono stati shootout, zero punti subiti; ha impilato 124 strike out in 64.1 inning (fa una media "proiettata" di 13,5 a partita) e incassato 37 valide, di cui appena 4 extra-base, tutti doppi. La sua giornata per gli albi d'oro e' stato il perfect game di Parma, ma quella piu' convincente e memorabile senz'altro la vittoria con Saronno, 19 strike out in nove riprese. Ha sbagliato un solo inning in una sola partita, purtroppo a Pianoro; nel line up del Bollate ha incontrato la sua kryptonite. Lascia Forli' come stabilito da tempo per altri impegni negli Usa; entro luglio si conoscera' il nome di chi la sostituira' nel finale di campionato e in Coppa Campioni.