Inizia il girone di ritorno e l'Italposa lo inizia a Parma. Match ovviamente da affrontare con pazienza e serieta', ma che non rappresenta certo una sfida insuperabile. L'Old Parma e' ultimo, una sola vittoria contro Collecchio e quindici ko, alcuni di dimensioni veramente brutali. E sebbene le ducali stiano trovando continuita', e le ultime sconfitte (comprese due a Caronno) abbiano avuto un margine ristretto, rappresentano comunque un ostacolo meno problematico di tanti altri. Il che va a tutto favore di un'Italposa che non sempre riesce a manifestare appieno la propria qualita'.
Ultimo esempio, il pari dello scorso fine settimana a Macerata. Il sapore immediato e' quello del punto lasciato per strada, ma e' un risultato che va dimenticato in fretta. A meta' del cammino, Forli' si trova piu' o meno dove pensava di essere; la sensazione piu' profonda e' che fra le trasferte di Pianoro, Caronno e Macerata, un punto manchi davvero, e avrebbe fatto tanta sostanza in una lotta cosi' equilibrata per i playoff. Anche cosi', tuttavia, anche girando la boa a braccetto con varesine e bolognesi, il bilancio forlivese dice che si', va bene anche il quarto posto, deve andar bene: perche' le giovani hanno trovato spazio, perche' fra un po'; torneranno alcuni elementi importanti (LaCatena, Mambelli, Vigna), e poi perche' e' arrivata la qualificazione alle finali di Coppa Italia. La formula di quest'anno ha sancito che a contendersi il secondo trofeo nazionale saranno Bollate, Saronno, Caronno e Forli', e che a ospitare la Final Four sara' proprio il diamante del "Buscherini": si gioca sabato 22 giugno, tutto in una giornata, l'Italposa giochera' la sua semifinale con Bollate, se ne parlera' a suo tempo.
Per il momento la squadra romagnola e' concentrata sul campionato, e sul Parma in particolare. Lo staff medico per precauzione tiene ancora a riposo Noemi Giacometti, infortunatasi una decina di giorni fa, e puo' farlo a cuore tutto sommato leggero. L'Old Parma si e' molto rinnovato e ringiovanito rispetto alla passata stagione, non dimentichiamo che sul proprio campo impose l'1-1 a Cacciamani e compagne. Il Parma 2024 soffre parecchio in attacco e ha una media di squadra di .208, la piu' bassa in A1 (Forli' a confronto ha .287, Bollate .341), e anche la pedana di lancio ha numeri altrettanto pesanti, a partire dal 7.74 di media pgl. Molto si deve all'inesperienza: squadre cosi' avrebbero bisogno di almeno un'altra stagione in A1 per crescere, e la retrocessione e' un evento penalizzante da qualunque punto di vista.
Con una scelta molto controcorrente rispetto al resto della A1, Parma ha pescato la coppia di straniere in Nuova Zelanda. Si tratta della lanciatrice Tyneesha Houkamau e della Prima base Lucy McIntyre: entrambe nazionali, le ricordiamo l'anno scorso con la iconica divisa nera durante le partite di preparazione che le White Sox disputarono al "Buscherini" contro la Repubblica Ceca. Giocatrici solide e con buone percentuali nel box di battuta, nel match di andata con l'Italposa non si erano ancora unite alla squadra ducale e quindi per Forli' sono una vera incognita.
Si gioca al "Quadrifoglio" del ex Centro Federale di Parma. La Pubbliservice ha fissato le proprie interne alle 16, un'ora prima rispetto agli altri. I duelli in pedana di lancio sono gia' scritti: Ilaria Cacciamani contro Lucrezia Moretti in garauno, Barnhill contro Houkamau nella ripetizione.
Nessuno scontro al vertice nel resto della giornata. Delle prime, Saronno e' l'unica a giocare in casa e ospita Macerata. La capolista Bollate va a Castelfranco, il Caronno a Collecchio. Il turno di riposo tocca a Pianoro.