La Poderi dal Nespoli Forlì torna da Sesto Fiorentino con un pareggio, e torna anche un po' con i piedi per terra dopo un inizio di campionato in cui tutto era sempre andato per il meglio, fin troppo. Contro la Sestese, ultima del gruppo A, e' stato il classico "testacoda" finito in maniera inattesa, e tuttavia legittima: prima il 10-0 largo e indiscutibile con cui Forli' si e' imposta in garauno, poi il 2-0 stretto ma sincero con cui in garadue le toscane hanno fatto una brutta sorpresa alle campionesse d'Italia. Colpevoli, queste ultime, soprattutto di aver sciupato le occasioni che erano riuscite a costruire, e in una partita a punteggio stretto e' sempre un peccato senza redenzione. Sotto il caldo feroce delle ore 14, Juni Francisca sceglieva di invertire l'ordine consueto dei lanciatori e mandava per prima nel cerchio Carlotta Onofri, che lo ripagava con un prestazione molto controllata (una sola base-ball), mentre la difesa la sosteneva in maniera impeccabile. A fare il vuoto pensava l'attacco, silenzioso per i primi due inning, poi finalmente esplosivo al terzo: otto punti, con sei valide di cui due tripli, e menzione speciale per Spiotta: la giovane Alice ha aperto il turno con un singolo, e grazie alle compagne che macinavano battute e punti ha potuto tornare nel box e colpire un'altra volta nello stesso inning, un triplo che produceva il punto del momentaneo 7-0. Al turno successivo, un doppio di Ricchi e un chilometrico fuoricampo di Mariah Jameyson siglavano il 10-0 e la "manifesta" con cui si chiudeva in anticipo la gara. Con tanta fiducia addosso e Cacciamani in pedana, la sensazione fin troppo facile per garadue era quella di un secondo successo. Ma Forlì non la passava altrettanto liscia. Nel 2-0 con cui la Sestese ha guadagnato il match, non e' ragionevole muovere rimproveri alle romagnole, di questi tempi e con la stagione che ancora deve entrare nella fase decisiva. Pero' c'e' quello "zero" che stona, ma stona veramente: nelle scorse settimane l'attacco forlivese si e' mostrato ricco di qualita' e di opportunita' dal primo all'ultimo battitore e, oltre ad aver sempre segnato almeno tre punti a partita, soprattutto e' stato capace di sfruttare ogni occasione. Stavolta e' andata diversamente, e si puo' ben chiudere la discussione filosofeggiando che prima o poi era inevitabile succedesse. A parte un inning, Sesto e' stato ben contenuto per tutto match, poche volte in base e mai oltre la Prima. A parte purtroppo il secondo inning, con le toscane a colpire due singoli e Forli' che si complicava la vita con due malestri difensivi, sul secondo dei quali (bastonata lunga e gli esterni che la perdono di vista nel sole) entravano le uniche due segnature del match. La Poderi dal Nespoli non restava inerte, e gia' al cambio d'attacco riempiva le basi senza eliminati, ma ne' Jameyson, ne' Carlotta Onofri ne' Laghi trovavano il contatto vincente. Al turno seguente la prova d'appello: ancora Spiotta, miglior battitore di giornata (chiudera' con 4/5 in attacco), colpiva un singolo al centro e prima Marchini e poi Caccimani la portavano fino alla Terza ma poi Cerioni nel box non faceva la solita magia e l'inning finiva. All'ultimo turno ancora due singoli, di Laghi e Spiotta, mostravano una Poderi dal Nespoli ancora battagliera. Non era abbastanza. Nonostante il pari, Forli' rimane comunque in testa al suo girone, anche se Caronno grazie alla doppietta contro Parma si e' avvicinato di una lunghezza. Quanto al futuro, sabato prossimo Forli' affrontera' un'altra trasferta, la sesta nei primi sette turni di campionato. Le romagnole giocheranno a Pianoro, squadra che ha disputato l'ultima partita il 16 aprile e poi si e' fermata in osservanza del protocollo anti-Covid.