La Poderi dal Nespoli ritrova lo sweep contro Collecchio e consolida la testa del Girone B


La Poderi dal Nespoli Forlì ritrova l'attacco, la doppietta, il sorriso. Dopo un maggio enigmatico, con un record di 2-4, le romagnole battezzano il nuovo mese conquistando la vittoria piena contro Collecchio; in classifica rimangono al comando del girone B e tengono dietro Caronno (due "manifeste" contro la Sestese) e Castelfranco (turno di riposo).
A dispetto del risultato, soprattutto del punteggio di garadue, va ribadito il concetto dei giorni scorsi: Collecchio vale più della sua classifica, e infatti per più di metà giornata ha dato filo da torcere. Le parmigiane si sono trovate a condurre entrambi i match, e con merito, ma stavolta la reazione dell'attacco forlivese è stata autorevole. Che Forlì sia una squadra costruita per vincere a suon di battute, è evidente. Ma è una qualità che per tutto il mese precedente era rimasta un po' in secondo piano, foss'anche soltanto per un legittimo bisogno di tirare il fiato.
Stavolta il line up è tornato a fare la voce grossa. In garauno infatti la Poderi dal Nespoli ha costruito qualche occasione in più, un po' ha sciupato, ma l'atteggiamento positivo della squadra si vedeva; alla fine a pescare il "jolly" è stata Mambelli (foto) con un fuoricampo da 3 punti, il primo in A1 per lei che già era stata risolutrice contro Saronno. Botti e lazzi in garadue: fiduciosa nel proprio lanciatore Paulson, Collecchio ha accettato di sfidare la Poderi dal Nespoli sul suo terreno, di fare a chi picchiava più forte; Forlì non si è fatta pregare, ha smontato Paulson al quinto inning e finito il lavoro sulla mancina Tagliavini, mettendo assieme un bottino di 15 valide con sette doppi, un triplo e un altro home run. In questa festa di "San Legno" c'è stato il 4/4 di Veronica Onofri (due doppi), il 2/2 di Jameyson (un doppio e un fuoricampo da 3 punti), il 3/4 di Ricchi (miglior battitore del campionato con .526 e una irreale media bombardieri di 1.018), ma soprattutto c'è stata la prima valida in A1 di Noemi Cortesi, classe 2007, altra grande promessa delle giovanili, che da metà partita in poi è stata in campo come Interbase.
Tra le tante cose ritrovate c'è anche Laura Vigna. La torinese è tornata a vestire la casacca romagnola dopo essersi messa in tasca il titolo NJCAA con Florida Southwestern. Statisticamente poteva andare meglio, ha chiuso con una battuta su sette turni, peraltro un triplo; ma le belle giocate degli esterni del Collecchio l'hanno privata di almeno altre due valide. Quello che conta, è che il suo rientro ha certamente giovato agli umori della squadra.
In pedana, brillante Cacciamani, poco aiutata da una difesa che invece continua a commettere leggerezze: per sei inning "Ila" ha messo a segno 9 strike out e tenuto le avversarie a 2 valide, ma il suo conto dei lanci è salito un po' troppo (alla fine saranno 117) e nel finale forse ha pagato un po' di stanchezza, mentre Collecchio si faceva minaccioso. Quanto a Goodman, ha sofferto un'altra partenza col rallentatore ed un paio di errori difensivi, ma comincia a variare i lanci e migliora nel controllo: una sola base ball concessa è un segno positivo.
Le due partite. In garauno era Collecchio a rendersi pericoloso già nell'inning di avvio, e riempiva il diamante grazie a due basi ball intervallate da un singolo di Chiesa; poi ancora, al quarto turno, Bassi arrivava fino alla Terza. In entrambe le circostanze Forlì riusciva a parare la situazione, ma a sua volta non sfruttava la propria occasione nel turno "basso" allorché prima Ricchi e poi Veronica Onofri venivano eliminate a casa base. Dopo quattro inning di risultato a occhiali, erano le ospiti a rompere il canonico ghiaccio: Edwards in base dopo quattro ball, campanile di Lori verso l'esterno sinistro, pasticcio, il campanile diventava un triplo, Edwards segnava l'1-0. La Poderi dal Nespoli ribaltava le sorti del match al sesto turno: valida di Ricchi (2/3 nel box), Jameyson salva su errore, e lunga "tortorata" di Mambelli, una parabolona che sembrava più alta che lunga, e che però aveva abbastanza energia per depositarsi oltre la recinzione. Non era finita: i singoli di Paulson e di Edwards creavano qualche affanno, e Forlì si trovava a difendere il 3-1 contro il "cuore" del line up parmense, ma Cacciamani riusciva a far battere due facili volate prima a Lori e poi a Chiesa.
Il match serale sembrava il copione già visto. Prima il vantaggio immediato per la Poderi dal Nespoli, grazie ai singoli di Cerioni e Veronica Onofri, suggellati da un siluro di Jameyson oltre le barriere. Quindi il sorpasso delle avversarie, immediato: Goodman era toccata duro, la difesa forlivese non brillava, Collecchio faceva 4-3 e al terzo inning si issava fino al 5-3. Qui si accendeva l'attacco di Forlì: al cambio di campo, una prima raffica di valide (inclusi doppi di Veronica Onofri e Cacciamani) fruttava i tre punti del sorpasso, e poi, al quinto inning, la spallata decisiva. Triplo di Ricchi, singolo di "Vero" Onofri, doppio di Jameyson, Paulson sotto la doccia. Con Tagliavini nel cerchio, Forlì riprendeva da dove era rimasta: doppio di Mambelli, doppio di Cacciamani, e prima che finisse il turno c'era il tempo per la valida di Cortesi e per un altro punto battuto a casa da Vigna. Sull'11-5, bastava un'altra segnatura alla sesta ripresa per sancire la "manifesta"; doppi in sequenza di Ricchi e Veronica Onofri, sipario.